L’importanza di una corretta manutenzione dei camion

Nell’ambito del trasporto su gomma per garantire sicurezza, prestazioni ottimali e durata nel tempo dei veicoli, è necessario eseguire una corretta manutenzione dei camion.

Un camion che viene periodicamente controllato si traduce in una maggiore tranquillità sia per il trasportatore, che non andrà incontro a imprevisti sull’arrivo della merce a destinazione e al conseguente danno economico, che per l’autista e gli altri utenti della strada, che ridurranno il rischio di incidenti.

Veicoli come i camion, infatti, sono costantemente soggetti a stress e sollecitazioni e, per questo, è bene sottoporli a verifiche continue che ne garantiscano l’efficienza e la sicurezza.

Manutenzione ordinaria e straordinaria

Per garantire l’affidabilità del camion nel corso del tempo si deve ricorrere alla manutenzione ordinaria, ossia una serie di attività programmate e regolari in base al chilometraggio del veicolo che ne garantiscono il corretto funzionamento e contribuiscono a prevenire problemi costosi a lungo termine. 

Queste possono includere:

  • Cambio dell’olio e del filtro dell’olio, per garantire la corretta lubrificazione del camion
  • Sostituzione dei filtri dell’aria
  • Controllo dei freni, includendo le pastiglie, i dischi e il sistema idraulico
  • Verifica della pressione degli pneumatici e della loro usura
  • Controllo delle luci
  • Accertamento del funzionamento del tachigrafo digitale, uno strumento obbligatorio per i camion che registra la posizione del veicolo, raccoglie informazioni e comunica eventuali anomalie alle autorità. 

In alcuni casi, nonostante un’accurata manutenzione ordinaria, possono verificarsi comunque guasti e malfunzionamenti: si parla di manutenzione straordinaria per indicare tutti gli interventi – improvvisi o programmati – volti a ripristinare il corretto funzionamento del camion e la massima efficienza. Generalmente, si tratta di interventi più sostanziali e complessi che coinvolgono lavorazioni come la riparazione di un grave danno o la sostituzione di componentistiche importanti.

Un investimento per il futuro

La manutenzione degli autocarri è un’operazione costosa perché richiede particolari requisiti tecnici ma, allo stesso tempo, è un importante investimento in termini di performance del veicolo e massimizzazione dei trasporti.

Tuttavia, esistono dei fattori che possono concorrere a un controllo dei costi. Ad esempio, una guida non sicura con inutili accelerate e frenate pesanti può aumentare l’usura del camion e i danni da riparare, come processi di manutenzione eseguiti da personale poco attento possono significare un aumento delle spese da sostenere successivamente.

Una manutenzione preventiva è fondamentale per risolvere i problemi prima che si traducano in gravi danni anche dal punto di vista economico. Perciò risulta molto importante rivolgersi a officine qualificate e professionisti specializzati in veicoli pesanti per verificare lo stato della flotta, assicurandone la produttività.

Da BC Logistic ci impegniamo in prima persona a garantire l’efficienza dei nostri mezzi pesanti, che significa una maggiore sicurezza per i nostri autisti e una maggiore serenità per i nostri clienti, che avranno la certezza che la loro merce arriverà a destinazione senza intoppi.

Read More
Rendering 3D di un camion ricreato con foglie verdi su un prato con cielo blu sullo sfondo

Trasporto su gomma e sostenibilità

Il trasporto su gomma è una delle principali fonti di inquinamento ambientale e di emissioni di gas serra. Nonostante gli sforzi per migliorare l’efficienza dei motori e per promuovere soluzioni di trasporto più sostenibili, la crescita economica e la globalizzazione hanno contribuito a un incremento del traffico su strada. Questo è un fattore particolarmente preoccupante in Europa, dove, le emissioni di CO2 legate al trasporto su gomma hanno continuato a crescere tra il 2000 e il 2019.

Queste emissioni non solo accelerano il cambiamento climatico, ma hanno anche un impatto diretto sulla qualità dell’aria e, di conseguenza, sulla salute umana. Ossidi di azoto e composti organici volatili emessi dai veicoli contribuiscono a incrementare le malattie respiratorie, cardiache e persino a un aumento della mortalità.

Tutti questi fattori evidenziano l’urgente necessità di transizione verso modelli di trasporto più sostenibili, per mitigare l’impatto devastante dell’attuale trasporto su gomma sull’ambiente e sulla salute.

L’Unione Europea sta adottando diverse misure per affrontare l’impatto ambientale del trasporto su gomma e per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Il pacchetto “Fit for 55” rappresenta uno degli sforzi più audaci intrapresi. Questo piano mira a ridurre le emissioni di gas a effetto serra del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990, come tappa intermedia per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.

Cosa sta facendo l’UE: il progetto “Pronti per il 55%”

Uno degli obiettivi chiave è la riduzione delle emissioni di CO2 di autovetture e furgoni, che costituiscono circa il 15% delle emissioni totali di biossido di carbonio nell’UE. La proposta di revisione delle norme introduce ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni fino al 2035, incluso un obiettivo di riduzione del 100% per veicoli nuovi entro tale data.

Nel giugno 2022, il Consiglio ha adottato un orientamento generale sulla proposta, seguito da un accordo con il Parlamento europeo nell’ottobre dello stesso anno. Il regolamento è stato infine adottato dal Consiglio nel marzo 2023, segnando un impegno concreto dell’UE verso la decarbonizzazione del settore dei trasporti.

Tra i vari pilastri di questo piano, un aspetto fondamentale è la creazione di un’infrastruttura solida e accessibile per il rifornimento e la ricarica di veicoli alimentati da combustibili alternativi, come idrogeno, metano liquefatto, elettricità, ecc. L’obiettivo è eliminare ciò che è stato denominato “ansia da autonomia”, ovvero la paura che un veicolo possa esaurire la sua carica o il suo carburante prima di poter raggiungere una stazione di ricarica o rifornimento. Per affrontare questa preoccupazione, l’UE punta a sviluppare un’infrastruttura di rifornimento e ricarica che sia non solo efficiente ma anche diffusa, coprendo adeguatamente tutte le regioni membri. Ciò significa investimenti significativi in stazioni di ricarica rapide per veicoli elettrici, stazioni di rifornimento di idrogeno e metano liquefatto, e altre infrastrutture necessarie per facilitare un passaggio agevole dai combustibili fossili

Queste misure rappresentano un passo importante verso la realizzazione degli obiettivi del Green Deal europeo e la transizione verso una mobilità più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Il futuro green nel mondo dei trasporti su gomma

Il futuro dei trasporti su gomma nell’Unione Europea sembra decisamente più verde proprio grazie a iniziative come il pacchetto “Pronti per il 55%”. Un elemento cruciale di questo pacchetto, inoltre, è la proposta di revisione della legislazione sull’infrastruttura per i combustibili alternativi (AFIR) che rappresenta un passo importante per rendere la mobilità a basse emissioni una scelta accessibile e pratica per i cittadini europei.

L’adozione da parte del Consiglio di un orientamento generale sulle nuove norme nel giugno 2022 sottolinea la volontà di rimuovere gli ostacoli all’adozione di veicoli più puliti e di fornire al settore dei trasporti gli strumenti necessari per una significativa riduzione delle emissioni di carbonio.

L’Unione Europea sta gettando le basi per un futuro dei trasporti più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

Anche noi di BC Logistic, consapevoli dell’importanza della sostenibilità ambientale, abbiamo adottato alcune misure significative per regolare le emissioni e per portare a valore l’allineamento dei veicoli alle più avanzate normative di riferimento in tal senso.

L’intero parco veicoli, infatti, viene aggiornato periodicamente tramite la sostituzione di veicoli obsoleti con veicoli nuovi, aggiornati tecnologicamente e rispondenti alle nuove classi di emissioni. Oggi tutti i veicoli di BC Logistic sono Euro 6 ed è nell’imprinting aziendale provvedere rapidamente al rinnovamento del parco veicolare rendendolo sempre allineato alle più recenti disposizioni in materie di controllo delle emissioni.

Contestualmente a questo costante rinnovamento ecologico, stiamo predisponendo un programma di corsi di guida per i nostri autisti, volto a migliorare i consumi dei veicoli e consentendo di fatto una riduzione dell’inquinamento.

Read More
Affidati ad un trasportatore specializzato per spedire merci in Europa dell’Est

I trasporti di merci in Europa dell’Est

I trasporti di merci in Europa dell’Est svolgono un ruolo fondamentale nell’economia regionale e internazionale. Questa vasta regione comprende paesi come Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Ucraina e altri. Grazie alla sua posizione geografica strategica, l’Europa dell’Est funge da cruciale corridoio di transito per il commercio tra l’Europa occidentale, l’Asia centrale e il Mar Nero.

La presenza di una vasta rete di infrastrutture stradali, ferroviarie e fluviali consente il movimento efficiente e sicuro delle merci. I trasporti stradali dominano la regione, facilitando il collegamento tra città, porti e mercati internazionali.

Tuttavia, alcuni paesi dell’Europa dell’Est hanno affrontato sfide nella modernizzazione delle infrastrutture e nel miglioramento delle normative per la logistica. Questo può influenzare la competitività e l’efficienza dei trasporti di merci nella regione.

Nonostante le sfide, l’Europa dell’Est continua a crescere come polo logistico importante, spingendo verso una maggiore integrazione economica e commerciale con l’Unione Europea e i mercati globali. La promozione di investimenti in infrastrutture, l’adozione di tecnologie innovative e il rafforzamento della cooperazione internazionale sono fondamentali per garantire un futuro prospero per i trasporti di merci in Europa dell’Est.

Cosa sapere prima di prenotare una spedizione

Prima di prenotare una spedizione di merci su gomma in Europa dell’Est, è fondamentale prendere in considerazione alcuni aspetti importanti per un trasporto efficiente e senza intoppi.

In primo luogo, familiarizzare con le normative doganali e le regolamentazioni di ciascun paese attraversato o di destinazione, poiché possono variare significativamente.

Selezionare un vettore di trasporto affidabile e ben informato è essenziale per garantire una consegna tempestiva e sicura delle merci. Valutare la reputazione, l’esperienza e la capacità della società di trasporto è fondamentale.

Pianificare accuratamente l’itinerario e considerare le condizioni delle strade e le possibili restrizioni di transito, specialmente quando si attraversano confini internazionali.

Assicurarsi di avere una corretta documentazione per il carico, inclusi i documenti di spedizione e i certificati doganali. Inoltre, è importante ottenere un’assicurazione adeguata a proteggere le merci in caso di danni o smarrimenti durante il trasporto.

Infine, comunicare chiaramente con il vettore e assicurarsi di comprendere i tempi di consegna previsti e le procedure di monitoraggio della spedizione.

Con una preparazione accurata e una collaborazione con partner logistici affidabili, come noi di BC Logistic, una spedizione di merci su gomma in Europa dell’Est può essere un’operazione di successo, garantendo il trasporto sicuro e tempestivo delle merci.

Read More
Trasporto su strada

Ore di guida e di riposo per gli autisti: le norme

I dati parlano chiaro: in Italia il trasporto di merci su gomma è sempre più in crescita e oltre il 90% della merce viaggia su strada, a dimostrazione che il settore degli autotrasporti è tra quelli più trainanti per l’economia nazionale.

Un trend che ha portato a puntare i riflettori sulle condizioni di lavoro degli autisti, delineando un preciso quadro legislativo sulle ore di guida dei camion e dei mezzi pesanti per ridurre gli incidenti causati dalla stanchezza e assicurare la sicurezza delle strade.

La legislazione italiana ha quindi introdotto delle norme che regolano le ore di guida e di riposo dei conducenti dei mezzi pesanti, prevendendo sanzioni in caso di mancato rispetto.

Le ore di guida

Dal 2018, per monitorare le attività di ogni autista di veicoli adibiti dal trasporto merci di peso superiore alle 3,5 tonnellate, vi è l’obbligo di installare a bordo del mezzo pesante un cronotachigrafo digitale, uno strumento che registra i tempi di guida e di riposo dei conducenti.

Secondo il regolamento (UE) 2020/1054 del Parlamento Europeo, ogni autista può guidare fino a un massimo di 9 ore al giorno e due volte a settimana questo limite può essere allungato di un’ora, quindi 10 ore.

A capo di una settimana ogni conducente può guidare per un totale di 56 ore, mentre la somma totale delle ore alla guida nell’arco di due settimane non può essere superiore alle 90 ore.

Le soste

Per quanto riguarda i riposi, è necessario distinguere i momenti di pausa che gli austisti sono obbligati a osservare durante un viaggio dalle ore obbligatorie di risposo.

La legge prevede che ogni 4,5 ore di guida il conducente sia obbligato a compiere una sosta di 45 minuti che può anche essere suddivisa in due tappe: la prima di 15 minuti entro le prime 4,5 ore di viaggio, la seconda di almeno 30 minuti.

In caso siano presenti due autisti, il veicolo può proseguire il suo viaggio su strada per i 45 minuti della pausa a condizione che venga guidato dal secondo conducente e che durante il viaggio l’attività del primo sia di riposo e non di assistenza alla guida.

Le ore di riposo

E le ore di riposo?

In caso di riposo giornaliero, gli autisti sono obbligati a interrompere la loro attività di guida per almeno 11 ore al giorno che possono essere ridotte a 9 tre volte tra due periodi di riposo settimanali.

La legge inoltre prevede 2 riposi di 45 ore in 2 settimane consecutive (in caso di riposo settimanale regolare) oppure un riposo di 45 ore più uno di 24 ore in 2 settimane (in caso di riposo settimanale ridotto).

In caso di mancata osservanza delle direttive si andrà incontro a sanzioni pecuniarie e/o al decurtamento dei punti della patente. È comunque buona norma rispettare la legge per preservare la propria salute e quella delle altre persone alla guida.

BC Logistic ha a cuore la sicurezza degli autisti e delle strade e, per questo, ha implementato un controllo sulle ore di guida gestito dall’impianto di localizzazione satellitare per i mezzi che coprono le tratte estere. Per i mezzi che viaggiano su tratte nazionali, invece, viene eseguito un monitoraggio a campione a cui si aggiungono incontri con autisti per verificare il livello di attenzione posto nel rispetto delle ore di guida e di riposo: qualora servisse viene fatto uno specifico richiamo formativo. 

Un motivo in più per scegliere un partner serio e affidabile.

Read More
FTL e groupage le soluzioni per il trasporto su strada

FLT E GROUPAGE: UNA DEFINIZIONE

Quando si parla di trasporti su strada, esistono varie possibilità per movimentare la merce sia sul territorio nazionale che oltre i confini. In ogni caso, il trasporto su gomma rappresenta una soluzione estremamente personalizzabile e flessibile, adatta alle esigenze di ciascun cliente.

Proprio parlando di diversità di esigenze, capita spesso di imbattersi in termini e acronimi di difficile comprensione e su cui desideriamo fare chiarezza con il seguente articolo.

Il termine FTL (Full Truck Load), che in italiano significa “trasporti a carico completo”, si riferisce alle situazioni in cui un camion trasporta un unico carico ed è pieno; perciò, a disposizione del cliente si trova l’intero pianale del mezzo. Un’opzione utilizzata in caso di merce voluminosa e di grandi quantitativi che vengono trasportati su strada in un’unica soluzione che porta a destinazione (la cosiddetta presa-consegna).

Si parla invece di groupage quando si raggruppano e consolidano piccole partite di merci provenienti da mittenti diversi in un unico carico. Si tratta di merci meno voluminose e di quantità e peso più ridotti (generalmente non superiori ai 2500 kg), ottimizzando così le risorse e l’utilizzo dello spazio.

Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi dell’una e dell’altra soluzione?

Scopri quali sono i vantaggi nei trasporti FLT

I VANTAGGI

I trasporti FTL racchiudono un duplice vantaggio, sia per il trasportatore che per il cliente. Il primo potrà ottimizzare le risorse e diminuire il dispendio per il carico e lo scarico della merce; il secondo, invece, avrà a disposizione una soluzione di trasporto rapida per far arrivare la merce a destinazione senza tappe intermedie.

Soprattutto nel caso di spedizioni di grandi carichi, anche il vantaggio economico risulta notevole: la spesa risulta spalmata sulla quantità di merce traportata.

Meno movimentazione significa anche una maggiore sicurezza, ossia una probabilità inferiore di danni e incidenti essendo previsti un unico carico e un unico scarico.

Inoltre, il trasporto FLT offre la massima flessibilità in fase di programmazione, essendoci un unico committente che organizzerà il tutto a seconda delle sue necessità.

Il groupage, invece, offre tariffe più convenienti in quanto le spese vengono distribuite tra tutti i mittenti e questo permette di risparmiare sui costi di spedizione acquistando lotti di spazio all’interno del camion e pagando solo per lo spazio occupato sull’unità di trasporto.  

Un altro vantaggio riguarda la frequenza delle spedizioni, che si traduce in una maggiore possibilità di spedire la merce inserendosi nelle varie programmazioni a disposizione e trovando quella che più faccia al caso proprio. Maggiore frequenza, ma anche maggiore quantità di rotte e destinazioni coperte.

Il trasporto a collettame rappresenta poi un’opzione rispettosa dell’ambiente, raggruppando la merce in un’unica soluzione e andando a diminuire l’inquinamento causato dal trasporto su strada.

Scopri quali sono gli svantaggi  nei trasporti FLT

GLI SVANTAGGI

Al fianco dei numerosi vantaggi, i trasporti FLT presentano anche alcuni limiti, come ad esempio gli elevati costi da sostenere e le limitazioni legate alla tipologia di merce da trasportare e al peso supportato. Naturalmente, non si può riempire il camion a propria discrezione, ma bisogna seguire delle regole sul peso massimo che variano da paese a paese.

La strategia “a tappe” del Groupage, invece, può rallentare la consegna della merce e inserire una serie di step intermedi che aumentano il rischio di ritardi e di perdita della merce. I tempi di ritiro e di consegna, poi, non sono precisi e non è possibile seguire una programmazione precisa come nelle soluzioni FTL.

Qualunque sia il tipo di trasporto che faccia al caso tuo, fai in modo che tutto vada per il meglio. Scegli BC Logistic: ci occuperemo di tutte le fasi del trasporto su strada in modo che avvenga in sicurezza e in modo efficiente.

Read More